Il qipao è il tradizionale abito cinese, essenza stessa della femminilità orientale, e deve la sua fama alle antiche stampe cinesi. E’ conosciuto anche con il nome di cheongsam, e fece la sua comparsa in Manciuria nel diciassettesimo secolo, durante la dinastia Qing, quando venne adottato come simbolo distintivo di una particolare casta sociale chiamata “il popolo della bandiera”.
All’inizio era molto diverso dal vestito che oggi conosciamo e aveva lo scopo di coprire qualsiasi forma femminile: infatti era costituito da una larga e rigida mantella che vestiva la donna dal collo fino alle punte dei piedi,in modo tale da non poter vedere alcuna “forma femmimile”.

Il qipao moderno, molto attillato e coloratissimo, arriva invece dalla vivacissima Shanghai degli anni ’20 ed è stato ripreso e rivisitato anche dai moderni stilisti. È un abito caratterizzato da forme lineari e da tessuti (generalmente viene utilizzata la seta) e ricami opulenti, e può essere arricchito da una fusciacca per evidenziare la vita sottile.
Anche il colore del qipao era importante,soprattutto a livello sociale: i toni scuri, indicati per circostanze formali, si opponevano ai colori chiari, che identificavano un’estrazione sociale umile per chi indossava il cheongsam. Il bianco rappresentava l’autunno, il nero l’inverno e il verde la primavera. Il più importante però era il rosso, simbolo dell’estate e portafortuna per antonomasia. Il qipao rosso era spesso legato a particolari riti, come il capodanno e il matrimonio.

Prendendo spunto dalla tradizione cinese, ho creato il mio personalissimo qipao.
E’stata un’impresa un po’ ardua, ma sono abbastanza soddisfatta del risultato! Comunque mi sono divertita moltissimo nella confezione e presto mi cimenterò nuovamente con nuovi tessuti!
Elementi base del vestito qipao sono: un abito in un unico pezzo, generalmente molto aderente, a maniche lunghe o corte. Lo contraddistingue il colletto alto in stile coreano, abbottonato con alamari che scendono in diagonale dalla base del collo fino all’ascella. La gonna può essere di lunghezza variabile, di solito al ginocchio oppure lunga fino alle caviglie, ed è generalmente stretta e dotata di spacchi laterali molto profondi.

Ho realizzato il mio qipao utilizzando una stoffa di cotone elasticizzato misto a raso,di colore nero con decorazioni di fiori tono su tono.

La bordatura dell’abito è bianca proprio per mettere in risalto l’abbottonatura classica del qipao mediante l’uso di alamari, e per sottolineare gli spacchi laterali. Non ho osato molto, però, nella lunghezza degli spacchi!
E per concludere, non poteva mancare un riferimento rock a tema…buon ascolto!!! 🎸🎸🎸